La documentazione deve prevedere:
- caratterizzazione del clima acustico precedente all’inizio di attività;
- limiti da rispettare eventualmente richiesti in deroga con adeguata motivazione;
- descrizione degli eventuali accorgimenti tecnici messi in atto per limitare il disturbo;
- pianta dettagliata (preferibilmente in scala 1:1000) dalla quale risultino gli edifici di civile abitazione interessati al disturbo acustico;
- descrizione dell’impianto, specificando il numero e la posizione dei diffusori.
Nel caso di impianti per i quali la documentazione di cui sopra sia stata già depositata in passato, laddove le condizioni risultino immutate, si può allegare in alternativa a quanto sopra richiesto, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (Allegato E) attestante lo stato invariato della precedente previsione di impatto acustico presentata.